Per ricordare negli anni quanto la società abbia dato, è stato creato un libro del 150°. Il racconto è stato animato dalla mano dello scrittore locale Andrea Fazioli e contiene un inserto fotografico con i momenti salienti di questi 150 anni di ginnastica.
Ecco come l’autore presenta questa esperienza:
“All’inizio ho pensato: non è possibile. Come posso scrivere un racconto sulla ginnastica? Le mie ultime esperienze in prima persona risalgono all’adolescenza, e anche allora con risultati certo non eccelsi! Insomma, non sono la persona giusta.
Poi però mi sono detto: sei uno scrittore, usa la fantasia, usa la memoria. Così sono tornato alla palestra, le ho girato intorno, ho pensato alle mattine d’inverno quando, con lo zaino che pesava sulla schiena, si parcheggiava la bicicletta sul piazzale e in ritardo ci si precipitava nello spogliatoio. Il freddo nelle ossa, i muscoli ancora pieni di sonno, una ventina di ragazzi in fila nel grande stanzone: due ore di quella che allora si chiamava “educazione fisica”, ma era sempre la vecchia ginnastica.
Per tutti questi anni, la palestra era rimasta lì. Come se mi avesse aspettato.
Sono entrato, ho visto i locali nuovi. Dietro i lavori di restauro ho ritrovato gli stessi odori e la stessa atmosfera. A quel punto, ho capito che ormai era fatta. Mi avevano incastrato. Da qualche parte dentro di me, avevo già cominciato a scrivere la storia di un uomo che, dopo tanti anni, torna a rivedere la palestra.
Ora il racconto è finito, e voglio ringraziare chi lo ha aiutato a nascere: Mattia Brioschi, che per primo mi ha lanciato l’idea; Manuela Luraschi, che mi ha accompagnato durante la stesura e che, insieme ai membri del comitato, ha risposto a tutte le mie domande; Bixio Caprara, che ha revisionato il testo e che mi ha aiutato a rendere più efficaci alcuni particolari.
Naturalmente, la storia che ho immaginato è una mia invenzione. I luoghi e l’ambiente della SFG Bellinzona, invece, sono veri; e lo sono ormai da centocinquant’anni… Buona lettura!”
Andrea Fazioli, nato nel 1978, vive a Bellinzona. Nel 1998 ha vinto il Premio internazionale Chiara giovani. Nel 2004 si è laureato in Lingua e letteratura italiana e francese all’Università di Zurigo, con una tesi su Mario Luzi. Ha pubblicato i romanzi Chi muore si rivede (Dadò 2005), L’uomo senza casa (Guanda 2008, vincitore premio Stresa e finalista premio Comisso), Come rapinare una banca svizzera (Guanda 2009), La sparizione (Guanda 2010). Entro la fine del 2010 è prevista l’edizione germanica di Come rapinare una banca svizzera, curata dal prestigioso editore BTB Verlag (Randomhouse), che l’anno scorso ha pubblicato anche Am Grund des Sees (L’uomo senza casa). Andrea Fazioli è stato cronista per un quotidiano ticinese, il “Giornale del popolo”. Attualmente lavora come giornalista alla RSI e come insegnante. Il suo sito è: www.andreafazioli.ch.
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